ARCANI MAGGIORI: L’INNAMORATO
Secondo alcuni autori, con il sesto arcano entriamo nel secondo gruppo degli Arcani Maggiori: nel primo gruppo l’uomo (il Bagatto) veniva iniziato alle forze che governano il mondo: l’armonia (la Papessa), l’intelletto (l’Imperatrice), l’azione (l’Imperatore) e la sintesi (il Papa); nel secondo gruppo l’uomo entra a far parte del mondo cosciente, ossia l’uomo deve effettuare scelte personali. L’Innamorato è una delle carte più ambigue dei Tarocchi e una delle peggio interpretate. Il Sei, nella numerologia, simboleggia il piacere, la bellezza, tutto ciò che supera le considerazioni materiali, rappresenta il momento in cui, al di là dei bisogni materiali, si osa fare quello che si vuole davvero, ciò che piace. La tonalità predominante in questa carta ha a che fare con la vita emozionale. L’Innamorato è il primo arcano in cui abbiamo più personaggi che compaiono allo stesso livello (i discepoli del Papa erano più piccoli di lui e comparivano di spalle), è quindi una carta di relazione che rappresenta l’inizio della vita sociale. L’immagine dell’arcano, nei tarocchi di Marsiglia, è divisa in due scene. In basso, un giovane che ha le gambe nude (simbolo di gioventù e quindi di inesperienza), è circondato da due donne. La prima, alla sua sinistra, è bionda e giovane, indossa una tunica in cui prevale il blu e l’azzurro. Con la mano sinistra tocca il cuore dell’uomo, tutto nel suo atteggiamento indica la dolcezza, la purezza, l’amore e l’abbandono. La seconda donna, alla sua destra, ha un aspetto più maturo e meno seducente (il naso è pronunciato e gli angoli della bocca sono piegati verso il basso), osserva ricambiata il giovane, il quale ha tuttavia un gesto di ritegno e porta la mano alla cintura. La donna è vestita con un abito in cui predomina il rosso (simbolo di energia, di desiderio) e cerca di attirare il giovane verso di sé afferrandolo con la mano sinistra per una spalla, la sua mano destra è rivolta verso il suolo, come ad offrirgli i beni di questa terra. Le relazioni tra i tre personaggi sono estremamente ambigue e si prestano a molteplici interpretazioni: ci si potrebbe vedere un giovane che presenta alla madre la propria fidanzata oppure una donna che scopre il proprio marito insieme all’amante… Secondo l’interpretazione tradizionale, il giovane sembra esitare tra le due donne che rappresentano rispettivamente l’amore puro e platonico (donna alla sinistra) e l’amore cosciente e attivo (donna alla destra). Alcuni autori, tra cui O. Wirth, parlano di esitazione tra virtù e vizio, ma nulla indica che una delle due donne sia cattiva, che una delle due vie che gli vengono proposte sia nefasta. Altri autori ritengono che la donna alla destra del giovane, il cui viso è mascolino, rappresenti la polarità maschile che sospinge il giovane verso la donna di sinistra, ossia la donna amata che rappresenta la polarità femminile. L’accettazione del lato sinistro operata dal Papa qui diventa innamoramento, cioè un’unione senza più contraddizione tra la polarità femminile/ricettiva e la polarità maschile/attiva (rappresentata dall’unione tra la donna e l’uomo), unione anche tra il volere e il poter agire. Sul piano simbolico i tre personaggi possono rappresentare anche le tre istanze dell’essere umano: l’intelletto, il centro emozionale e il centro sessuale che si uniscono. La seconda scena si svolge sopra le loro teste. Questa è anche la prima carta dei Tarocchi in cui appare un intervento superiore, qualcosa che viene dall’alto e che irraggia sull’essere umano ormai trasformato e purificato: un angioletto, Cupido, emerge dal sole (sole che si ritrova anche nel colore dei capelli dei personaggi). Il sole è enorme, bianco, con raggi gialli e rossi, simbolo, allo stesso tempo, di purezza e fonte di energia, che mescola l’azione al lato spirituale e a quello fisico. Il cupido è nudo, color carne, e simboleggia l’amore umano. La freccia è orientata verso la mano della fanciulla di sinistra. L’Innamorato esprime dunque una scelta difficile, una prova: la scelta è innanzitutto una scelta interiore che rimanda all’ambivalenza e all’indecisione dovuta alla mancanza di esperienza. La carta ha valenza pari e quindi suggerisce dubbio, scelta; ma, nello stesso tempo, esprime sintesi, collegamento, unione, quindi ha anche una valenza solare. In essa si manifesta il destino dell’uomo come vocazione e adesione. La carta rimanda all’unione di Cielo e Terra, fuoco celeste e fuoco terrestre, triangolo d’acqua e triangolo di fuoco; la loro unione è dovuta al fatto che essi sono una cosa sola e soltanto in questo momento tale verità viene vissuta concretamente come una scelta. Può trattarsi di una scelta di vita, esistenziale, di una scelta tra un modo di essere e un altro, tra una donna e un’altra, tra un uomo e un altro, tra il bene e il male (o ciò che si ritiene tale), tra l’amore e la solitudine, eccetera. La sesta carta dei Tarocchi è talvolta indicata dal Sigillo di Salomone, la stella a sei punte formata da due triangoli intrecciati: uno con la punta rivolta verso l’alto, il triangolo di Fuoco, e l’altro con la punta verso il basso, il triangolo d’Acqua. Difatti l’Innamorato rappresenta l’equilibrio magico tra i due Tre, cioè tra due irradiazioni opposte e tuttavia unite perché complementari. L’Innamorato rappresenta, quindi, l’unione, la combinazione, l’attrazione, il compenetrarsi degli opposti. Gli opposti però ci sono e attraggono in due direzioni, cosicché l’essere umano risulta scisso, spaccato in due, talvolta sofferente in questa contraddizione. Lo scoccare della freccia di Cupido fa sì che l’essere umano aderisca alla scelta e il Due diventa Uno, i due Tre diventano un Sei. L’innamorato perciò rappresenta l’Amore, il legame tra Dio e il creato come tra la creatura e il creatore, tra l’interno e l’esterno, tra l’Alto e il Basso: l’amore è la forza potente che muove l’essere umano al suo destino in base a una scelta che proviene dal cuore e che nello stesso tempo è un dono fatto da Dio agli uomini per perfezionare ciò che la natura ha lasciato imperfetto. Infatti, la carta rappresenta il libero arbitrio, la scelta, la coincidenza tra scelta umana e divina. Interpretazione carta al diritto: L’Innamorato, più che una carta che rimanda all’amore, ad esclusione di casi particolari in cui le carte vicine lo confermano, è una carta che rimanda ad una scelta affettiva, all’attesa, a rapporti, quindi, che sono ancora in formazione. Il consultante si trova di fronte a una decisione importante, ma si tratterà di una scelta libera, da compiere in tutta calma, senza pressioni esterne e che, in ogni caso, si rivelerà vincente. Nel momento della scelta è importante affidarsi al sesto senso, all’intuizione, al cuore, cui la carta fa riferimento. Dal punto di vista affettivo rimanda a una fase di infatuazione, contrassegnata da scelte e progetti che coinvolgono un’altra persona; può anche trattarsi di una decisione difficile ma necessaria per mettere fine a uno stato di confusione sentimentale, quindi una scelta fra due persone. Dal punto di vista professionale rimanda all’arte, alla fantasia, a buone idee che devono essere messe in pratica, a una scelta importante da effettuarsi nell’ambito lavorativo che riguarda le proprie aspirazioni. Rimanda anche a una persona volubile, indecisa ma, in fondo, buona e generosa; può riferirsi a un artista, a una persona creativa ed originale. Può indicare il consultante stesso durante la fase dell’infatuazione oppure un giovane innamorato di età inferiore ai trent’anni. Interpretazione carta al rovescio: Quando l’Arcano si presenta capovolto, il dubbio si trasforma in una scelta difficile, non priva di contraddizioni e ripensamenti. Il consultante rischia di percorrere la via sbagliata, priva di sbocchi. Prevale l’indecisione, l’incapacità a scelta, scegliere, l’apatia, un blocco emotivo. Dubbi, esitazioni, incertezze portano a rimandare all’infinito una soluzione necessaria. Inoltre si presta ad interpretazioni riguardanti l’egoismo, alla centralizzazione, imposizione delle proprie scelte come oro colato, volontà di determinazione e di giudizio sulle decisioni altrui, ingannevole convinzione di non sbagliare mai le proprie scelte. Sul piano affettivo rimanda a una decisione errata che rischia di incrinare un rapporto armonioso. Anche sul piano professionale una decisione errata può causare danni. Può rappresentare una persona inaffidabile, doppia, falsa; anche un partner coinvolto solo superficialmente. Tempo: da quindici giorni fino a tre mesi, anche per la sua durata.